Sensibilità dei Denti!

L’ipersensibilità dentinale o sensibilità dentale, nota come sensibilità dei dent, denti sensibili, è un disturbo causato dall’esposizione graduale della dentina, strato più delicato e sensibile del dente situato sotto lo smalto. La dentina è costellata da minuscoli tubuli che contengono liquido e una grande quantità di terminazioni nervose. Non a caso, la sensibilità dei denti può manifestarsi durante il consumo di cibi o bevande caldi, freddi, dolci o acidi, o anche quando si respira aria fredda. Questo disagio può essere improvviso e acuto, colpendo profondamente le terminazioni nervose dei denti. I trattamenti possono includere l’applicazione di fluoro, l’uso di dentifrici specifici per ridurre la sensibilità e l’applicazione di bonding dentale.

Cos’è la sensibilità dei denti?

La sensibilità dei denti spesso si manifesta quando lo strato sottostante, chiamato dentina, viene esposto. Questa esposizione può derivare dall’usura dello smalto o dalla retrazione delle gengive, che lasciano le radici dei denti scoperte.

All’interno delle radici, non protette dallo smalto, si trovano minuscoli tubuli che si estendono verso il centro del dente, la polpa. Questi tubuli, conosciuti come tubuli dentinali, consentono a stimoli come cibi caldi, freddi o dolci di raggiungere il nervo del dente, provocando sensazioni dolorose.

La sensibilità dentale può anche essere un segnale di altri problemi dentali, come carie, malattie gengivali o danni ai denti.

Indizi e Fastidi dei Denti Sensibili

Il dolore acuto quando si mangia o si beve, il fastidio improvviso che interviene durante la normale masticazione: sono questi i sintomi chiave della sensibilità dei denti. Questo disturbo può limitare il piacere di godersi un gelato in estate o una bevanda calda d’inverno. Tale disagio può portare a una pulizia frettolosa, rischiando così di trascurare l’igiene orale e di favorire problemi più gravi.

Possibili cause della sensibilità improvvisa dei denti:

Tecnica di lavaggio denti eccessivamente energica: Il continuo spazzolamento con forza o l’uso di spazzolini con setole dure può consumare lo smalto (usura dello smalto) e causare la recessione gengivale.
Recessione gengivale: Alcune persone possono avere una predisposizione genetica per il sottile tessuto gengivale, mentre altre possono sviluppare la recessione a causa di infiammazione gengivale.
Malattia gengivale: Il tessuto gengivale infiammato può provocare sensibilità a causa della perdita dei legamenti di supporto, esponendo le radici.
Denti danneggiati: Denti scheggiati o rotti possono favorire l’ingresso dei batteri, causando infiammazione.
Digrignamento dei denti: Il Bruxismo può logorare lo smalto e portare all’esposizione della dentina.
Sbiancamento dei denti: I prodotti per lo sbiancamento possono contribuire alla sensibilità. È consigliato parlare con il dentista per trattamenti appropriati se si soffre di sensibilità dentale.
Età: La sensibilità dei denti può aumentare tra i 25 e i 30 anni.
Placca: L’accumulo di placca può portare a sensibilità sulle superfici radicolari.
Collutori: Alcuni collutori possono contenere acidi che, se esposti alla dentina, possono peggiorare la sensibilità. Si raccomanda di utilizzare un collutorio al fluoro neutro se si soffre di sensibilità.
Alimenti acidi: Consumare regolarmente alimenti acidi come agrumi, pomodori o tè può erodere lo smalto.
Procedure dentali recenti: Dopo alcune procedure come otturazioni, pulizie o restauri dentali, è possibile sperimentare temporanea sensibilità che tende a scomparire in quattro-sei settimane.

Un dente sensibile significa infezione?

La sensibilità dentale non è sempre indice di un’ infezione. A volte può essere causata dall’erosione o dal ritiro delle gengive, ma può anche essere legata a un dente danneggiato o infetto. La parodontite, che comporta radici dentali scoperte, può essere responsabile di infezioni batteriche continue e ipersensibilità gengivale.

Poiché le radici dei denti non sono protette dallo smalto, la dentina può essere direttamente esposta agli agenti esterni, causando una notevole ipersensibilità. Il dolore associato a un’infezione può variare da un’insensibilità dolorante a un dolore acuto e pulsante.

Se hai una sensibilità dentale persistente e intensa, è consigliabile contattare immediatamente un dentista per ulteriori valutazioni e indicazioni.

Cura e trattamento

Il dolore ai denti sensibili può scomparire?

La sensibilità dei denti può risolversi da sola in alcuni casi, soprattutto se è causata da una procedura dentale recente come un’otturazione o un trattamento canalare. Tuttavia, se la sensibilità persiste e non diminuisce, è consigliabile consultare un dentista. Potrebbe essere necessario trattare lo smalto o le radici dei denti scoperte per risolvere il problema.

Strategie per alleviare il Dolore da Denti Sensibili

Il trattamento per il dolore causato da sensibilità dentale varia a seconda della causa sottostante. Se stai sperimentando una sensibilità prolungata o persistente, è consigliabile fissare un appuntamento con il tuo dentista per escludere condizioni più serie e ricevere il trattamento appropriato.

Per ridurre il rischio di sensibilità dei denti dovuta all’usura:

Dentifricio per denti sensibili: Esistono diverse marche di dentifrici progettati per i denti sensibili. Provane diversi fino a trovare quello più adatto. Puoi anche applicare uno strato sottile di dentifricio sulle radici dei denti scoperte prima di dormire.
Buona igiene orale: Mantieni una corretta igiene orale con tecniche di spazzolamento e uso del filo interdentale regolari.
Spazzolino a setole morbide: Utilizza uno spazzolino a setole morbide per ridurre l’abrasione sulle superfici dentali.
Dieta controllata: Limita il consumo di cibi acidi, in quanto questi possono erodere lo smalto dei denti e aumentare la sensibilità.
Prodotti dentali al fluoro: L’uso di collutori al fluoro quotidianamente può contribuire a ridurre la sensibilità.
Prevenzione del digrignamento: Se digrigni o stringi i denti, considera l’uso di un paradenti durante la notte.

In caso di persistente disagio, consulta il dentista. Potrebbero essere suggerite procedure come:

Adesione dentale: Copertura delle superfici radicolari esposte.
Applicazione di vernici al fluoro: Riduzione della sensibilità tramite trattamenti specifici.
Applicazione di sigillanti dentinali: Trattamenti diretti sulla superficie radicolare esposta per proteggere e ridurre la sensibilità.

Gestire la Sensibilità dei Denti: Quando Consultare il Dentista?

Se riscontri sensibilità ai denti dovuta a:

Freddo
Caldo e Calore
Cibi dolci

è consigliabile fissare un appuntamento con il dentista per discutere della situazione. Alcune domande utili da porre includono:

Cosa causa la sensibilità dei miei denti?
Quali trattamenti sono consigliati per risolvere la sensibilità?
Ci sono modi per prevenire la sensibilità dei denti in futuro?
Quali prodotti da banco mi consiglia per affrontare questo problema?
Quanto spesso dovrei pianificare pulizie dentali per gestire la sensibilità?

Da Studio Dentistico Codegoni

La sensibilità dentale può derivare da diversi fattori, come lo smalto usurato, la radice esposta, le cavità o interventi odontoiatrici recenti. Il trattamento necessario dipenderà dalla causa sottostante. L’utilizzo di un dentifricio desensibilizzante e una corretta igiene orale può aiutare con una sensibilità leggera, ma situazioni più gravi possono richiedere trattamenti specifici come recessioni gengivali, carie o danni ai denti. Il tuo dentista può determinare la causa della sensibilità e consigliare il trattamento più adeguato per risolvere il problema.

Come posso saperne di più di Sensibilità dei denti?

Se sei interessato ad approfondire il nostro staff sarà lieto di discutere con te di trattamenti della malattia parodontale o malattia gengivale avanzata e di tutto quello che occorre sapere riguardo le diverse tecniche di parodontologia.

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